LA FELICITA’

A CUI L’UOMO ASPIRA E’ A NOSTRA DISPOSIZIONE

Periodo: dal 20 DICEMBRE 2014  al  24 GENNAIO 2015  – Ingresso Libero

 

Gallerie:

  • Centro Arte LuPier – Via Matteotti 127 (ex Bernardelli) 25063 Gardone Valtrompia (BS)  telefono:  +39 030 8336405 / +39 3384677060
  • Sala CIVICA – Via Volta 34 – 25063 Inzino di GARDONE Valtrompia

Inaugurazione:    sabato 20 dicembre 2014, ore 18,30 Sala Civica -  ore 19,30 CENTRO ARTE LUPIER
Orari Galleria:    dal martedì al sabato:   17,00 – 19,00  |  Domenica e festivi previo appuntamento – CHIUSO il 31 dicembre

 

“LA FELICITA’ A CUI L’UOMO ASPIRA E’ A NOSTRA DISPOSIZIONE”

Acuna Alejandra,Aiello Pini Federica, Arbosti Pierangelo, Bertasi Renzo,  Bonomelli Paola,Cacciamali Giampietro, Calcari Tiziano, Casilli Silvia,  Cattaneo Pierluigi, Consiglio Enzo, Di Trani Gabriella, Donati Giuliana, Faini Giovanni, Fleiss Dorothea,  Gallina Luciana,Gobbi Marcello, Greco Lucio, KEHUANG,  Kouwenhoven Paula, Lauro Claudia, Leonelli Carla, Liberini Anna Maria, Mariani Eros, Mascelli Gianfranco, Martinelli Gabriele,   Mattioli Angelita, Muizert Yvonne,  Ottelli Alessio, Paracchini Luigi, Parolari Lionella,  Pea Luciano, Petrò Paolo, Pezzoli Marisa, Radici Marisa, Rizzo Elio, Rossi Camilla,  Schick Susanne S., Spreafico Corrado, Steduto Giovanni, Stramacchia Edoardo, Tancredi Marco, Tramonta Piero, Vegh Andras, Vezzoli WilliamZani Laura, ZHAO Yi, Zorzi Stefania.

L’Associazione Centro Arte Lupier continua il suo viaggio culturale, e nell’occasione del Santo Natale ha coinvolto 48 artisti internazionali chiedendo loro di confrontarsi  sul tema proposto.

La mostra voluta dal Presidente dl  Centro Arte Lupier  in collaborazione con MCL Movimento Cristiano Lavoratori Sede di Brescia e Circolo di Gardone V.T., propone 48 artisti, 26 maschi e 22 femmine,

La sfida lanciata agli artisti partecipanti a questa mostra è tutta contenuta dal tema che origina delle parole tratte dal discorso di Natale del 1967 : “la felicità a cui l’uomo aspira è a nostra disposizione”

Questa parola «felicità», tutti lo sanno, è fra le più usate ed abusate nella conversazione umana … vi è oggi … una frenesia di felicità, di intensità di godimento, di dolce vita; si confonde la felicità col piacere, ed il piacere con la sazietà dei nutrimenti terrestri … E il cuore dell’uomo …  pellegrino errante verso questa immediata e autosufficiente felicità, … invece di canti di vittoria, lancia grida di esasperazione e di disperazione.

… possiamo concludere che l’uomo moderno ha enormemente progredito nelle forme per conquistare e per godere il mondo in cui si trova a vivere, ma ha smarrito le ragioni vere e profonde che danno alla vita il suo valore, il suo significato, la sua felicità;

e perciò egli osa spesso denunciare l’inganno e l’assurdità dell’umana esistenza.

Dunque quale felicità ricerca l’uomo di oggi? Quale felicità ne appaga il suo spirito ‘totalmente’? Ma davvero la felicità vera è … a portata di mano?

Questi gli interrogativi alla base della provocazione posta a ciascun artista che ha accettato di confrontarsi, condividere soluzioni/risposte/proposte, partecipando con un’opera autobiografica in mostra.

L’invito è ora rivolto a tutti i possibili fruitori  di continuare quel confronto già iniziato tra gli artisti e accettare di condividere impressioni, sensazioni, letture più o meno accademiche delle opere esposte, lasciandosi,  come sempre suggeriamo, permeare dalle infinite suggestioni artistiche che le opere propongono, realizzando così appieno il tema della mostra in visione.

In mostra sono esposte 48 opere fra pittura e scultura e installazioni